sabato 7 marzo 2009

L'altra faccia di Carlo Marx - Was Karl Marx a satanist?


Vi segnalo per puro diletto uno dei libri che a breve leggerò, L'altra faccia di Carlo Marx di Richard Wurmbrand, nel frattempo qualche informazione non proprio celebrativa di Moses Kiessel Mordechai Levi (cioè Marx) :


del dott. Luigi Villacon la collaborazione del dott. Franco Adessa


Carlo Marx: il cui vero nome era Kiessel Mordechai, fu iniziato alla "Loggia Apollo" di Colonia i. Il suo "Manifesto Comunista" non è altro che la codificazione del programma e dei principii rivoluzionari che aveva stabiliti, settant’anni prima, il fondatore degli Illuminati di Baviera, Adam Weisshaupt.


Carlo Marx, nel periodo della stesura del Manifesto Comunista, apparteneva alla Lega degli Uomini Giusti, un gruppo misterioso che non era altro che un succedaneo dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, costretti a ritirarsi nella clandestinità dopo esser stati smascherati dalla polizia bavarese, nel 1786.


Nell’Enciclopedia ebraica si legge che Mazzini e Marx furono incaricati di preparare l’indirizzo e la costituzione della "Prima Internazionale" (Comunista).


Nel 1847, gli "Illuminati inglesi" affidarono a Marx ed Engels il compito di rielaborare i princìpi della sètta in forma nuova e "scientifica", mentre i finanziamenti necessari per la pubblicazione del "Manifesto Comunista" provennero da Clinton Roosevelt e Horace Greely, entrambi membri della "Loggia Columbia", fondata, a New York, dagli Illuminati di Baviera.


Giuseppe Mazzini: fu iniziato alla "Carboneria" tra il 1827 e il 1829. Nel 1864, il Grand e Oriente di Palermo gli accordò il 33° grado. Il 3 giugno 1868 fu proclamato "Venerabile" perpetuo, ad honorem, nella Loggia "Lincoln" di Lodi, e lo si propose per la carica di Gran Maestro. Il 24 luglio 1868 fu nominato membro onorario della Loggia "La Stella d’Italia" di Genova, e il 1°ottobre 1870, della Loggia "La Ragione", dello stesso Oriente.


Ora, siccome i "Carbonari" appartenevano agli "Illuminati di Baviera", lo stesso vale per Mazzini vi, il quale apparteneva ai vertici della Massoneria, così da divenire il Capo d’Azione politica, succeduto al Nubius, già Capo dell’"Alta Vendita": una Istituzione facente parte dell’Ordine degli Illuminati di Baviera, e che aveva il compito di formulare la strategia da adottare per l’annientamento della Chiesa cattolica.


A prova di questa enorme potenza di Mazzini, si leggano queste sue righe che troviamo in una sua lettera ad Albert Pike, Sovrano Pontefice della Massoneria Universale: «La prima Guerra Mondiale - scrive Mazzini - (dovrà servire) per consentire agli Illuminati di abbattere il potere degli zar in Russia e trasformare questo paese nella fortezza del comunismo ateo (che dovrà essere utilizzato) per distruggere altri Governi e indebolire le religioni».


A questo punto, non può sfuggire l’aggancio del comunismo - e, quindi, anche di quello italiano! - alla Massoneria, che l’ha voluto, l’ha ideato e, con l’Ordine degli Illuminati di Baviera, durante gli anni della Rivoluzione francese, ha tentato di portare a termine le sue finalità sataniche.


Giova ricordare qui che non solo Massimiliano Robespierre ix ma quasi tutti i capi della Rivoluzione francese erano massoni, appartenenti alla sètta satanica degli Illuminati di Baviera. Erano, infatti, membri della sètta anche il duca di Orleans, il Necker, La Fayette, Barnave, il duca di Rochefoucault, Mirabeau, Payne, Fauchet x, Clootz e Talleyrand xi; praticamente lo "Stato Maggiore" della Rivoluzione!


Riporto infine una frase dello scrittore politico spagnolo Juan Francisco María Donoso Cortés "il socialismo è forte perché è una teologia, ed è distruttore perché la sua è una teologia satanica".

giovedì 5 marzo 2009

L'Iran prende a sberle Obama


Khamenei: “Anche il nuovo presidente dell’America, arrivato al potere con slogan che promettevano il cambiamento delle politiche di Bush, sta difendendo il terrorismo di Stato parlando di impegno incondizionato per la difesa di Israele. Un altro grande errore è dire che l’unico modo per salvare il popolo palestinese è attraverso il negoziato. Ma negoziati con chi? Con un regime occupante e tiranno, che non crede in nessun altro valore che la forza? O negoziati con l'America e la Gran Bretagna che hanno commesso un crimine odioso creando e appoggiando questo tumore canceroso...?. L'unico modo per salvare i palestinesi è rimanere fermi e resistere. L’Olocausto è stato utilizzato per usurpare la terra dei palestinesi; l’Occidente e Israele mostrano la loro debolezza quando non consentono a nessuno di mettere in dubbio la Shoah”.

L'inverno demografico e il futuro dell’Europa

Il 4 marzo si è svolta, presso il Parlamento europeo a Bruxelles, una Conferenza dal titolo “Inverno demografico e il futuro dell’Europa”, organizzata dal Gruppo Del Partito Popolare Europeo (PPE) e dell’ELFAC - European Large Families Confederation (Confederazione di associazioni delle famiglie numerose europee).
Nel corso della Conferenza svoltasi mercoledì scorso, è stato presentato un documentario, che, per esplicita dichiarazione degli stessi organizzatori, ha l’obiettivo di sollecitare i Parlamentari europei affinche “prendano coscienza della gravità del problema (meno due milioni di nuove nascite all’anno tra i Paesi dell’Europa dei 27!) e siano più incisivi verso quei paesi, come l’Italia, che tardano a prendere misure serie per contrastare la bassissima natalità e continuano ad attuare politiche fiscali e tributarie che colpiscono duramente proprio le famiglie che hanno messo al mondo più figli”.
Il documentario sintetizza efficacemente i rischi dell’Europa a causa del crollo verticale della natalita - 50% in 50 anni -, che ha determinato “l’inverno demografico” del continente, ulteriormente aggravato dall’aumento dell’attesa di vita. Conseguenza di ciò potrebbe essere il peggioramento della già grave crisi economico-finanziaria attuale, sino al collasso economico. Ad esempio, un piccolo Paese come la Lettonia vede a rischio la propria sopravvivenza.
A partire dagli anni 70, quando si temeva la “bomba demografica”, sono cessate del tutto le già scarse politiche familiari e di promozione della natalità, sino al dramma odierno, di cui le prime vittime sono le famiglie numerose. Il documentario afferma che condizione essenziale per la ripresa e lo sviluppo è il rilancio della natalità, per tornare all’attivo del saldo demografico, e quindi condizione indispensabile è il rilancio di una sera politica a favore della famiglia.

USA: lo Stato di Washington legalizzerà il suicidio assistito

Quello di Washington diventa così il secondo Stato nordamericano, dopo l'Oregon, a legalizzare questa pratica, che “permette ai pazienti con un'aspettativa di vita diagnosticata inferiore a sei mesi che venga prescritta loro una dose letale di farmaci”.
La legge è stata approvata con referendum popolare il 4 novembre scorso e richiede che il paziente sia maggiorenne, in possesso delle sue facoltà mentali e residente nello Stato.