giovedì 5 marzo 2009

L'inverno demografico e il futuro dell’Europa

Il 4 marzo si è svolta, presso il Parlamento europeo a Bruxelles, una Conferenza dal titolo “Inverno demografico e il futuro dell’Europa”, organizzata dal Gruppo Del Partito Popolare Europeo (PPE) e dell’ELFAC - European Large Families Confederation (Confederazione di associazioni delle famiglie numerose europee).
Nel corso della Conferenza svoltasi mercoledì scorso, è stato presentato un documentario, che, per esplicita dichiarazione degli stessi organizzatori, ha l’obiettivo di sollecitare i Parlamentari europei affinche “prendano coscienza della gravità del problema (meno due milioni di nuove nascite all’anno tra i Paesi dell’Europa dei 27!) e siano più incisivi verso quei paesi, come l’Italia, che tardano a prendere misure serie per contrastare la bassissima natalità e continuano ad attuare politiche fiscali e tributarie che colpiscono duramente proprio le famiglie che hanno messo al mondo più figli”.
Il documentario sintetizza efficacemente i rischi dell’Europa a causa del crollo verticale della natalita - 50% in 50 anni -, che ha determinato “l’inverno demografico” del continente, ulteriormente aggravato dall’aumento dell’attesa di vita. Conseguenza di ciò potrebbe essere il peggioramento della già grave crisi economico-finanziaria attuale, sino al collasso economico. Ad esempio, un piccolo Paese come la Lettonia vede a rischio la propria sopravvivenza.
A partire dagli anni 70, quando si temeva la “bomba demografica”, sono cessate del tutto le già scarse politiche familiari e di promozione della natalità, sino al dramma odierno, di cui le prime vittime sono le famiglie numerose. Il documentario afferma che condizione essenziale per la ripresa e lo sviluppo è il rilancio della natalità, per tornare all’attivo del saldo demografico, e quindi condizione indispensabile è il rilancio di una sera politica a favore della famiglia.

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